Vogliamo iniziare un ciclo di brevi racconti che parlano delle innovazioni che si sono affermate nel 2013, autentiche “imprese” di giovani e meno giovani italiani. Storie di speranze . Storie di tanti che cercano di cambiare le cose nel nostro paese. Ed allora ecco le aste di vip per onlus.
Grazie a Francesco Nazari Fusetti, un giovane non ancora trentenne, che tra le altre cose ha inventato la community “ScuolaZoo”, assieme a ad altri due giovani , Manuela Ravalli e Domenico Gravagno, è nata Charity Stars, una piattaforma per fare aste di vip con ricavato da destinare a progetti sociali ed onlus.
Personaggi famosi, attenti e sensibili alla raccolta fondi per le Onlus, che offrono i propri oggetti oppure destinano spicchi del proprio tempo per incontrare i vincitori delle aste e fare due chiacchiere o bere un caffè con loro.
Insomma un insieme di fattori molto diversi tra di loro, che portano ad un fine ultimo sociale, rivolto al no-profit. Grazie alle nuove tecnologie , alla ospitalità ed al contributo attivo dei vip , all’utente compratore interessato , con ChartyStars si cerca di arrivare ad una raccolta di fondi per beneficenza, con minori sprechi e con maggiore ottimizzazione del tempo e delle risorse.
CharityStars trattiene per la propria attività il 15% del prezzo di aggiudicazione della vendita dell’asta, asta che funziona con il metodo all’inglese, cioè vince il compratore che alla fine offre il prezzo più alto. Tutto chiaramente seguendo un procedimento via web, via mail e SMS, attraverso il sito di CharityStars.
Abbigliamento disegnato o prodotto in onore di qualcuno, maglie indossate da sportivi durante le partite o la propria attività, visita ad aziende accompagnati dal fondatore o dagli eredi, pranzo o aperitivo assieme al tuo personaggio preferito. Ecco alcuni esempi di aste che troverete andando a visitare il sito, a cui potete partecipare previa registrazione.
L’iniziativa oltre ad un discreto successo mediatico, si è aggiudicata pure un premio di $ 360.000,00, promosso dal fondo Venture Capital 360 Capital Partners, in palio per le nuove start-up, che i fondatori hanno riferito di voler di utilizzare per ampliare l’attività anche all’estero, soprattutto verso il mercato britannico ed americano.
Chiaramente CharityStars assicura l’originalità degli oggetti messi all’asta . Come originale risulta essere l’iniziativa , che , come sembra, è solo agli inizi.